Solo la trascrizione del titolo può bloccare il pignoramento della casa famigliare.
Con la sentenza n. 12466 del 19 Luglio 2012 la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal una madre assegnataria della casa famigliare, la quale si era vista pignorare la casa stessa a causa dei debiti contratti dall’ex marito.
Con la sentenza n. 12466 del 19 Luglio 2012 la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal una madre assegnataria della casa famigliare, la quale si era vista pignorare la casa stessa a causa dei debiti contratti dall’ex marito.
La Corte ha, infatti, affermato che il diritto personale di godimento vantato dall’assegnataria della casa familiare, ancorchè opponibile al terzo acquirente, non paralizza l’azione esecutiva del creditore sul bene oggetto di assegnazione, se il provvedimento di assegnazione non è stato debitamente trascritto.