Revocabile l’assegnazione della casa familiare se l’assegnatario la usa solo in week end?
Il caso affrontato dalla Cassazione con la sentenza n. 14.348/2012 riguarda la scelta di una madre di appoggiarsi per cinque giorni alla settimana presso i genitori di lei, per ragioni di lavoro e di accadimento della figlia, con conseguente utilizzo della casa assegnatale solo nel fine settimana e nel periodo estivo. Tale circostanza ha spinto l’ex marito di lei a proporre ricorso per la revoca dell’assegnazione.
Il caso affrontato dalla Cassazione con la sentenza n. 14.348/2012 riguarda la scelta di una madre di appoggiarsi per cinque giorni alla settimana presso i genitori di lei, per ragioni di lavoro e di accadimento della figlia, con conseguente utilizzo della casa assegnatale solo nel fine settimana e nel periodo estivo. Tale circostanza ha spinto l’ex marito di lei a proporre ricorso per la revoca dell’assegnazione.
La Corte, però, sulla scorta di orientamento giurisprudenziale costante, ha respinto il ricorso, non ravvisando nella scelta della donna la volontà di abbandonare la casa familiare, così ledendo l’interesse della figli alla conservazione dell’habitat domestico.
Conseguentemente, i Giudici di legittimità non hanno ritenuto sussistente quel fatto sopravvenuto, richiesto dalla norma, che possa giustificare la invocata revoca dell’assegnazione della casa.