Stop al fermo amministrativo per beni strumentali all’attività lavorativa
Con il c.d. “Decreto del fare”, il legislatore italiano allenta la morsa di Equitalia nei confronti dei professionisti e degli imprenditori, vietando il fermo amministrativo sui beni del debitore, strumentali all’attività lavorativa.
Con il c.d. “Decreto del fare”, il legislatore italiano allenta la morsa di Equitalia nei confronti dei professionisti e degli imprenditori, vietando il fermo amministrativo sui beni del debitore, strumentali all’attività lavorativa.
Il contribuente, quindi, sarà tenuto a dimostrare non tanto la “indispensabilità” del bene, quanto la “strumentalità” dello stesso, ossia l’effettiva incidenza operativa del bene sullo svolgimento dell’attività lavorativa.
Cambia, anche, la procedura di notifica, da parte di Equitalia, del provvedimento di fermo. In particolare, Equitalia deve emettere una comunicazione preventiva al contribuente, in cui lo si invita a pagare il dovuto entro 30 giorni (non più 20), entro i quali il contribuente deve dare la prova della strumentalità.
Trascorsi inutilmente detto termine, l’iscrizione del fermo diviene definitiva, salvo il diritto del contribuente di proporre ricorso entro 60 gironi avanti alla Commissione Tributaria Provinciale competente.