No alla pignorabilità della prima casa del contribuente
Altra importante novità introdotta dal c.d. “Decreto del fare” riguarda l’impossibilità, per Equitalia, di procedere all’espropriazione immobiliare se il contribuente, in debito con l’Erario, è proprietario di un solo immobile che utilizza quale abitazione principale e vi risiede anagraficamente.
Altra importante novità introdotta dal c.d. “Decreto del fare” riguarda l’impossibilità, per Equitalia, di procedere all’espropriazione immobiliare se il contribuente, in debito con l’Erario, è proprietario di un solo immobile che utilizza quale abitazione principale e vi risiede anagraficamente.
Questa tutela è, tuttavia, esclusa sia quando il debito che il contribuente ha nei confronti dello Stato supera € 120,000=, sia quando l’immobile rientra catastalmente tra le case di lusso.