Apposizione di marchi falsi su prodotti industriali
La Corte di Cassazione, Sez. V pen., 19.6.2000, n. 7201, ha ribadito che la contraffazione del marchio rileva anche quando il prodotto cui esso viene apposto risulti vistosamente difforme dall’originale.
Ciò avviene perché, secondo la giurisprudenza consolidata della Corte, “l’uso del marchio è direttamente connesso con l’immissione in circolazione del prodotto falsamente contrassegnato”. Secondo la Corte, inoltre, il reato di cui all’art. 474 c.p. (“introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”) può concorrere con il reato di truffa (art. 640 c.p.), ove ne sussistano i presupposti.